Venerdì  12  febbraio: giornata di  mobilitazione in  difesa dei  diritti  dei  precari.

Manifestazioni  in tutte le province d' Italia.

I nostri presìdi  si sono tenuti  a  Cremona, Lodi e Mantova. 

 Al termine Una delegazione è stata ricevuta  in prefettura, dove è stato consegnato il documento  di  sintesi

La pubblicazione ormai prossima del Bando di concorso rivolto ai Docenti di ogni ordine e grado già in possesso di abilitazione, ci impone una offerta di Itinerario formativo in tempi ristretti e con i limiti evidenti che tale previsione determina.

La Cisl Scuola Asse del Po (Cremona – Lodi – Mantova), pur nelle more dell’ufficializzazione dei contenuti del bando, propone un percorso  formativo in 3 differenti  articolazioni:

MANIFESTAZIONE  del  personale precario: chiediamo al signor Prefetto che  informi  il governo delle reali situazioni  nelle quali versano le scuole:

TEMI DI SENSIBILIZZAZIONE ALL’ ORDINE DEL ORDINE DEL GIORNO:

1. mobilitazione per i diritti dei precari.

2. Mancata stabilizzazione dei lavoratori con oltre 36 mesi di servizio

3. Percorsi abilitanti non ancora attivati

4. Immissioni in ruolo ATA bloccate

5. Ritardo nell’emanazione del concorso, che esclude professionalità consolidate

6. Piano assunzionale docenti infanzia solo annunciato

Dopo la sottoscrizione del  contratto  sulla mobilità, ora serve  attendere che  vengano definiti tutti  gli  ambiti  territoriali (qualche centinaio) per poi attivare le procedure on line.  Si ipotizza che le funzioni saranno accessibili dopo la prima decade  di Marzo.

Nelle tre province dell'Asse del Po, come in tutta Italia, è proseguita la mobilitazione contro le norme discutibili contenute nel ddl 2994, la "BUONA SCUOLA".

I  signori Prefetti hanno ritenuto di  convocare le rappresentaze sindacali, per conoscere le ragioni della protesta.

Ai rappresentanti del governo  è stato consegnato il testo  che trovate in allegato. 

La scuola intera fa sentire oggi, in tante piazze, la sua voce. Il Parlamento la ascolti, perché è la voce di chi ogni giorno, tutti i giorni, accoglie, educa, istruisce otto milioni di ragazze e ragazzi nella più grande fabbrica di futuro di cui dispone il Paese. Tra mille problemi, difficoltà, disagi, è proprio la passione di chi lavora nella scuola la risorsa più preziosa che la fa vivere e andare avanti, nonostante tutto.

Ringraziando i candidati, vi  forniamo il prospetto riassuntivo delle  liste presentate.

Nel ricordarvi  di  verificare gli orari  di apertura dei seggi e le  sedi  di votazione,  sottolineamo che il numero minimo di votanti per la validità delle elezioni è 50% aventi  diritto  al  voto + 1 

Hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i dipendenti a tempo indeterminato (anche se part-time)ed i precari con incarico annuale o fino al termine dell'attività didattica.