2013-10-18 07:45:00

Documento unitario su lavoro e sviluppo  A cinque anni da una crisi senza precedenti, nella quale il Paese ha vissuto una prolungata grave situazione di recessione economica e di impoverimento sociale, non si prospettano segnali di ripresa per l’occupazione. Il tanto invocato avvio della  crescita dell’economia prevista a fine anno, sarà purtroppo insufficiente a garantire livelli di ripresa adeguati per far fronte alle difficoltà che le imprese stanno attraversando. Abbiamo davanti una fase ancora molto difficile: il sistema Paese continuerà a pagare le scelte economiche dei governi che si sono succeduti negli ultimi cinque anni, che si sono dimostrate sbagliate e inadeguate nell’orientare politiche di sviluppo, e di ripresa, colpendo ripetutamente il lavoro e i diritti come soluzione alla crisi produttiva e occupazionale, senza garantire l’equità e la giustizia sociale.

CGIL CISL UIL e Confindustria, in queste ultime settimane, hanno presentato un documento che chiede al Governo di aprire un confronto, in vista della prossima legge di stabilità, per una svolta della politica economica, che intraprenda con maggiore decisione la via del sostegno alla crescita e della ripresa occupazionale. Al centro le proposte ritenute priorità per il Paese: la riforma del fisco, la necessità di politiche industriali, il sostegno di innovazione e ricerca e la riforma dell’assetto istituzionale in maniera più efficiente e meno costosa.

 

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